Inchiesta “Mazzetta Sicula”, slitta il processo per un difetto di notifica

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Slitta il processo, per un difetto di notifica, ai danni degli imprenditori titolari della discarica Sicula Trasporti, Antonino e Salvatore Leonardi. La nuova data è prevista per il 26 marzo. Davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Catania si dovranno presentare pure gli imprenditori Francesco e Nicola Guercio, il funzionario dell’Arpa Vincenzo Liuzzo, il consulente Giovanni Orazio Messina, Marco Morabito e Giancarlo Panarello. I responsabili dell’impianto di compostaggio, Pietro Francesco Nicotra, e di quello del trattamento, Francesco Zappalà, hanno ottenuto il patteggiamento. Il funzionario del Libero Consorzio di Siracusa Salvatore Pecora e Filadelfo Amarino saranno processati con il rito abbreviato (la prima udienza è fissata per il 16 marzo). La Guardia di Finanza di Catania ha arrestato i coinvolti il 4 giugno 2020 nell’ambito dell’inchiesta “Mazzetta Sicula”. La struttura è in amministrazione giudiziaria e i soggetti sono accusati di associazione per delinquere, traffico di rifiuti, corruzione, frode nelle pubbliche forniture e getto pericoloso di cose. Coinvolte nel procedimento le società Sicula Trasporti, Sicula Compost, Gesac, Edile Sud, Leonhouse Immobiliare ed Eta Service. Al processo saranno parti civili il Ministero dell’Ambiente, l’Arpa, il Libero Consorzio di Siracusa, l’associazione Legambiente e i Comuni di Lentini, Carlentini e Catania.

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